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VANA ILLUSIONE


Il nemico più pericoloso appare nella mente: la gratificazione, l'accomodarsi soddisfatti accanto ad un respiro che non hai scelto. L'assassino più feroce comincia a sussurrare: la serenità di aver fatto tutto bene, il plauso della tradizione. L'orrore quotidiano del compromesso è un assedio che ti culla: la pacca sulla spalla del padrone che hai servito, stare al sicuro. L'anestetico scorre nelle vene: la cella che ti sei comprato, catene di debito. Il veleno instillato goccia a goccia: la prigione dove hai lavorato, se ubbidisci niente isolamento. Il sedativo andirivieni da una gabbia all’altra: dal catechismo hai imparato solo l’ipocrisia e non hai più pietà all’ingrigire dei capelli. La progenie di anima pura che hai generato, per spargere nel mondo cloni migliori: vana illusione perché il mondo non l'hai cambiato!


Copyright © scritto e fotografato da martinedenbg.

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Lampioni

 

ORIZZONTE ASSASSINATO

  Orizzonte assassinato non c’è più muore il sacro la ricerca di Dio s’infrange su miliardi di muri razionali. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’impeto della scoperta  la follia dell’esploratore si schianta su mura sorte in mezzo al mare. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’ispirazione dei poeti la febbre di scrivere versi si spezza su mura inoculate nei cuori. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’idealismo del rivoluzionario la rabbia di cambiare il mondo si abbatte su mura costruite fin dentro le menti. Orizzonte assassinato non c’è più lo sguardo s’infrange sui muri barriere di cemento prigioni di pixel  muore l’immaginazione e con essa l’amore  in questo nuovo mondo di nulla. Orizzonte assassinato e l’umano con lui è morente perché i suoi occhi più non si perdono nel misterioso infinito. Copyright © scritto da martinedenbg

Bastano un paio di ali per non temere il filo spinato.