Orizzonte assassinato
non c’è più
muore il sacro
la ricerca di Dio s’infrange su miliardi di muri razionali.
Orizzonte assassinato
non c’è più
muore l’impeto della scoperta
la follia dell’esploratore si schianta su mura sorte in mezzo al mare.
Orizzonte assassinato
non c’è più
muore l’ispirazione dei poeti
la febbre di scrivere versi si spezza su mura inoculate nei cuori.
Orizzonte assassinato
non c’è più
muore l’idealismo del rivoluzionario
la rabbia di cambiare il mondo si abbatte su mura costruite fin dentro le menti.
Orizzonte assassinato
non c’è più
lo sguardo s’infrange sui muri
barriere di cemento
prigioni di pixel
muore l’immaginazione e con essa l’amore
in questo nuovo mondo di nulla.
Orizzonte assassinato
e l’umano con lui è morente
perché i suoi occhi
più non si perdono
nel misterioso infinito.
Copyright © scritto da martinedenbg
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