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UN SEME

 Sono come un seme

sotterrato da un frutto marcito

nel buio di una terra assetata.


Sono come un seme

piantato dal caso crudele 

in un campo chiamato speranza.


Sono come un seme

schiacciato nel tempo sospeso

nel ventre di un incerto futuro.


Sono come un seme 

nascosto dai vermi voraci 

nel sottosuolo di una morte imminente.


Sono come un seme 

che era rigogliosa pianta

prima di essere un frutto caduto.


Sono come un seme

che sogna di germogliare 

per uscire dalla tenebra terrea.


Sono come un seme 

che cerca la luce del sole 

per scaldarsi trasformato in fiore.


Sono solo un seme

un seme d'amor perduto 

lotto per vivere

aspettando primavera.



Copyright © scritto da martinedenbg.

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ORIZZONTE ASSASSINATO

  Orizzonte assassinato non c’è più muore il sacro la ricerca di Dio s’infrange su miliardi di muri razionali. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’impeto della scoperta  la follia dell’esploratore si schianta su mura sorte in mezzo al mare. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’ispirazione dei poeti la febbre di scrivere versi si spezza su mura inoculate nei cuori. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’idealismo del rivoluzionario la rabbia di cambiare il mondo si abbatte su mura costruite fin dentro le menti. Orizzonte assassinato non c’è più lo sguardo s’infrange sui muri barriere di cemento prigioni di pixel  muore l’immaginazione e con essa l’amore  in questo nuovo mondo di nulla. Orizzonte assassinato e l’umano con lui è morente perché i suoi occhi più non si perdono nel misterioso infinito. Copyright © scritto da martinedenbg

Bastano un paio di ali per non temere il filo spinato.