Passa ai contenuti principali

IL SENZA TETTO

Sono qui 

solo

da ore giorni anni e per sempre 

muto ma con la voce

cieco ma con gli occhi

paralizzato ma con le gambe

atterrito

annichilito

cacciato in una bolla di vuoto

ostracizzato dalle regole

buttato in una cella senza sbarre

reo di nulla

innocente per tutto

assolto da nessuno

redento senza una benedizione

vivente privato dall'estrema unzione

monito per i passanti

orrore dei benpensanti

ologramma con l'odore 

un fantasma che prova dolore

il peggiore di tutti gli angeli

il migliore di tutti i diavoli

il disperso più visibile in una tempesta 

smaterializzato mentre gli atri facevano festa

nido per i pidocchi sulla mia testa 

il caldo mefitico che sale dal sottosuolo

il calcio in faccia nella notte dal poco di buono.


Copyright © scritto da martinedenbg

Commenti

Post popolari in questo blog

Lampioni

 

ORIZZONTE ASSASSINATO

  Orizzonte assassinato non c’è più muore il sacro la ricerca di Dio s’infrange su miliardi di muri razionali. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’impeto della scoperta  la follia dell’esploratore si schianta su mura sorte in mezzo al mare. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’ispirazione dei poeti la febbre di scrivere versi si spezza su mura inoculate nei cuori. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’idealismo del rivoluzionario la rabbia di cambiare il mondo si abbatte su mura costruite fin dentro le menti. Orizzonte assassinato non c’è più lo sguardo s’infrange sui muri barriere di cemento prigioni di pixel  muore l’immaginazione e con essa l’amore  in questo nuovo mondo di nulla. Orizzonte assassinato e l’umano con lui è morente perché i suoi occhi più non si perdono nel misterioso infinito. Copyright © scritto da martinedenbg

Bastano un paio di ali per non temere il filo spinato.