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UNA POESIA SUGLI ACCENTI: IL PERDONO



Il perdono è una cosa seria, molti si perdono nel rancore e per dono vorrei una carezza dalla tua mano ferita. Il perdono è la vera sfida, tutti perdono tempo a scappare e per dono vorrei gambe veloci per corrervi dietro. Il perdono è un macigno quando non c’è, alcuni perdono il senno schiacciati lì sotto e per dono vorrei la forza per sollevare quel peso. Il perdono è un balzo nel nulla, tanti corpi che perdono quota e per dono vi farei spuntare le ali. Ma io chiedo perdono, perché non perdono, e così perdono tutti, finché non riceverò quel dono: il perdono!


Copyright © scritto e fotografato da "martiendenbg".

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ORIZZONTE ASSASSINATO

  Orizzonte assassinato non c’è più muore il sacro la ricerca di Dio s’infrange su miliardi di muri razionali. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’impeto della scoperta  la follia dell’esploratore si schianta su mura sorte in mezzo al mare. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’ispirazione dei poeti la febbre di scrivere versi si spezza su mura inoculate nei cuori. Orizzonte assassinato non c’è più muore l’idealismo del rivoluzionario la rabbia di cambiare il mondo si abbatte su mura costruite fin dentro le menti. Orizzonte assassinato non c’è più lo sguardo s’infrange sui muri barriere di cemento prigioni di pixel  muore l’immaginazione e con essa l’amore  in questo nuovo mondo di nulla. Orizzonte assassinato e l’umano con lui è morente perché i suoi occhi più non si perdono nel misterioso infinito. Copyright © scritto da martinedenbg

Bastano un paio di ali per non temere il filo spinato.