E nella solitudine più profonda abbraccio il mio dolore, chiudo gli occhi e resto fermo e danzo con la mia buia ombra di sconfitta.
E nel silenzio del mondo che non sa, chiudo gli occhi e resto fermo e parlo con la mia vita sospesa come si fa quando si consola un bambino ammalato.
E nel mio essere così disarmato dall'antica boria delle certezze quando tutto vacilla, chiudo gli occhi e resto fermo e bacio la mia sofferenza per quietarla.
E nel mio stare nel momento della caduta a respirare polvere, chiudo gli occhi e resto fermo e accolgo la signora umiltà che è tornata a cercarmi.
E nel mio camminare sul filo dell'incerto destino, chiudo gli occhi e resto fermo e cerco di ricordare l'equilibrio per non precipitare nel vuoto.
É nel mio cuore che entro stando fermo e solo ad occhi chiusi, faccio l'amore con me stesso e mi perdono ancora una volta.
Copyright © scritto e fotografato da martinedenbg.
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